il fiume dell'oblio | prata sannita | ce
il fiume lete: "bere la sua acqua fa cadere nell’oblio"
nasce nel cuore del matese, precisamente nel comune di letino (ce), affluisce nel fiume volturno presso ailano ed è lungo circa 20 km.
la mitologia greca e romana definisce il fiume lete come il fiume dell’Oblio e si propone, attraverso molteplici racconti, di spiegare il valore che assume la memoria per l’essere umano e i diversi significati che possono essere attribuiti al concetto di dimenticanza.
l’opera latina più famosa che ne parla è l’eneide di virgilio (VI libro), secondo cui le anime dei campi elisi, vi si tuffano quando devono reincarnarsi dimenticando, in tal modo, le vite passate.
viene menzionato anche da dante alighieri nel purgatorio e viene immaginato come il luogo in cui le anime purificate si lavano per dimenticare le loro colpe terrene prima di salire in paradiso.
lungo il suo tragitto incontra il paese di prata sannitica che con il suo borgo medievale arroccato intorno al castello, poggia su un costone di roccia che si affaccia a dominare la valle dove appunto scorre il fiume. le abitazioni crebbero addossate le une alle altre, per assecondare la conformazione del suolo e per rispondere all'esigenza di contenere gli spazi nella cinta muraria.
molte di esse purtroppo sono in stato di abbandono anche se il paese conserva ancora tutto il suo antico fascino.